Esperienze

Esperienza d'Arte, Cultura e Storia

Dall'Ucraina con amore

Otium et negotium

Forse la prima vera Esperienza. Roma come non la vedono i turisti, come non la conoscono i romani. Roma che sa di antico, mistico e ruvido allo stesso tempo. Le pietre, le sue memorie, i monumenti, i luoghi meno noti ma più autentici. Capire il senso della Rigenerazione, il valore del lavoro. Contemplazione interiore e azione esterna. Azione mirata, efficiente, riuscita. Il primo viaggio nell'archeologia psichica. Quando ancora non eravamo i "Favolosi Sette". Ma l'Arte del saper esperire, il "morire" nella conoscenza, è energia esistenziale alla ricerca della saggezza della Vita.

Ordine e progresso

Le fonti antiche del Diritto

Dal 3 al 7 settembre 2018 si è svolta la prima “Esperienza” internazionale con gli Avvocati dello studio “Dupont e Spiller” che opera nelle città di Bento Gonçalves, Porto Alegre e San Paolo in Brasile. Tema di questa “Esperienza” è stato “Le antiche fonti del Diritto”. Nell’arco di cinque giorni, i nostri soci hanno visitato i luoghi più significativi, relativamente al tema, sia della città di Roma che della città di Napoli, allo scopo di ripercorrere le tappe fondamentali dello sviluppo del Diritto e della Giurisprudenza che hanno consentito la genesi del Diritto moderno. Queste le tappe della nostra “Esperienza”: l’apertura è stata svolta nella sede della scuola d’Arte nota come “Accademia del Superfluo” e i contenuti sono stati sviluppati attraverso una lezione dal titolo: “Il Diritto Romano: civiltà, arte, cultura e storia. Uno scavo archeologico nella psicologia sociale di Roma antica”. Nel pomeriggio con la visita alle chiese di San Giorgio in Velabro e della cripta di Adriano nella chiesa di S. Maria in Cosmedin si è parlato della fondazione di Roma sul piano archeologico, storico e civile e delle sue origini mitologiche. Il secondo giorno con la lunga visita al Campidoglio, la visione d’insieme sul Foro Romano e la visita ai Fori imperiali, e grazie agli interventi dell’Avv. Stefano Latella, Patrocinante in Cassazione, e della Dott.ssa Elisabetta Carnabuci, Archeologa della Sovrintendenza Capitolina e nostra Socia Onoraria, si è largamente sviluppato l’argomento dei temi storici e istituzionali del Diritto Romano a partire dalla Legge delle XII Tavole. Il terzo giorno è stato suddiviso in due momenti: al mattino si è affrontato il tema del delicato passaggio della caduta dell’Impero Romano e della nascita della Chiesa di Roma attraverso uno sguardo sul Diritto Ecclesiastico e Canonico, con la visita al Tribunale della Penitenzieria Apostolica e la lezione del Dott. Ugo Taraborrelli Officiale Archivista della stessa. Nel pomeriggio, lezione speciale all’Aventino, ospiti del bellissimo negozio Benedettino di S. Anselmo, sul passaggio alle strutture giuridiche medievali attraverso l’analisi dell’antichissimo documento noto come “Magna Charta” che dà la stura allo sviluppo del Diritto Anglosassone e dei principi di Common Law. Nel giorno successivo, visita a Napoli all’antico Tribunale di Napoli, accompagnati dall’Avv Francesco Labruna del Foro di Napoli, dall’Avv. Alessandro Gargiulo e dai curatori della Biblioteca “Alfredo De Marsico”, secondo le sapienti indicazioni dell’Avv. Roberto Fiore che, per gravi motivi, non ha potuto presenziare. Nel pomeriggio il gruppo è andato in visita invece alla prima grande Università laica di ambito giuridico, la “Federico II” accompagnati sempre dall’Avv. Francesco Labruna con l’ausilio del Prof. Gianluca De Vincentiis. Tra i due appuntamenti un intermezzo puramente artistico con la visita all’incantevole Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino. L’ultimo giorno si è data conclusione con una visione sul futuro ispirata dal pensiero di un grande del passato, l’Imperatore Augusto, con la visita, di fronte al suo Mausoleo, alla sua Ara dedicata al sogno della pax universale. Come si voleva, il filo conduttore è stato “Il Diritto quindi come elemento di incontro e confronto tra le culture e come esempio di civiltà per una pedagogia del non confliggere”

Piazza Farnese

Gestione, Eccellenza e Prosperità

Stile di vita per la prosperità

Dal 10 al 14 settembre si è svolta una nuova “Esperienza” con gli studenti brasiliani dell’MBA “Gestão, Excelência e Prosperidade”. Questo MBA è nato dalla collaborazione tra l’azienda di formazione di Soraia Schutel e Natalia Leite, che si chiama “Sonata Brasil”, e la “FAQI Faculdade & Escola Técnica” di Porto Alegre. Il tema di questa “Esperienza” è stato "Stile di vita per la prosperità"; nato sulle orme di “Otium et negotium”, ha avuto l’obiettivo di calare gli studenti all’interno dei valori culturali di Roma Antica per apprendere come venisse concepita la gestione del tempo del lavoro e del tempo per la propria rigenerazione nella Roma repubblicana, imperiale e cristiana, per aiutarli anche a comprendere concetti secolari come l’“Ora et Labora” e altri valori fondamentali dell’Otium Monasticum. Queste le tappe della nostra “Esperienza”: anche questa apertura è stata svolta nella sede della scuola d’Arte nota come “Accademia del Superfluo” e i contenuti sono stati sviluppati attraverso una lezione dal titolo: “Stile di vita per la prosperità: Otium et Negotium”. Nel pomeriggio con la visita alle chiese di San Giorgio in Velabro e della cripta di Adriano nella chiesa di S. Maria in Cosmedin si è parlato della fondazione di Roma sul piano archeologico, storico e civile e delle sue origine mitologiche. Il secondo giorno, con la visita alla Basilica di San Clemente, si è affrontato il tema della stratificazione della città. Per analogia, si è usato questo esempio per far percepire le infinite stratificazioni dell’inconscio umano e introdurre il tema dell’archeologia psichica. Nel pomeriggio il percorso è proseguito con la visita alle Case Romane del Celio all’interno delle quali è stato effettuato un esperimento di Oniromanzia sotto la guida del presidente del nostro CD, Dott. Paolo Garcia M. Leonardi: esperienza nell’Esperienza, l’Oniromanzia, ideata dal presidente stesso (nella sua attività di libera professione) alla stregua di tecniche come la Rêve Eveillé Dirigé o il Training Autogeno, si basa sull’antica arte dell'interpretazione delle immagini prodotte dall’uomo sia in stato di veglia che in stato di sonno, sia sotto forma grafica sia sotto forma di narrazione onirica. Il terzo giorno, guidati dalla Dott.ssa Carnabuci, si è visitato il Ludus Magnus per poi proseguire la passeggiata al Colosseo e all’Arco di Costantino. Nel pomeriggio invece il gruppo è andato in visita alla Basilica dei SS. Apostoli dove si è aperta la meraviglia dell’antica cripta e della Cappella Bessarione. Il quarto giorno, accompagnati dal Rettore Don Pietro Savelli (brasiliano DOC.!) si è visitata la Basilica di Santa Prassede con il magnifico Sacello di San Zenone e la Colonna della Flagellazione. Nel pomeriggio invece aperitivo al negozio Benedettino di Sant’Anselmo con la prosecuzione dell’Oniromanzia iniziata nelle Case Romane del Celio. L’ultimo giorno il gruppo è andato in visita all’Archivio di Stato di Roma dove la Dott.ssa Giovanna Mentonelli, il Dott. Angelo Restaino e la Dott.ssa Ersilia Graziani, secondo le indicazioni lasciate dal Dott. Raffaele Pittella che non è potuto intervenire, hanno messo a nostra disposizione preziosissimi documenti antichi di diversi periodi tra cui i progetti di Sant’Ivo alla Sapienza del Borromini e i documenti autografi di Garibaldi legati al periodo delle indipendenze del Nuovo Mondo. Al termine della visita un’ultima sorpresa per i nostri soci d’oltremare è stata la graditissima ospitalità del personale diplomatico dell’Ambasciata Brasiliana presso la Santa Sede durante la quale per volontà dell’Ambasciatore Dott. Luiz Felipe Mendonça Filho, che non poteva presiedere, il Ministro Consigliere Dott. Adriano Silva Pucci e gli altri membri della Missione Diplomatica, grazie all’ottima organizzazione della Sig.ra Francesca Stortoni, hanno voluto omaggiare i compatrioti con un saluto all’interno delle stanze dell’Ambasciata stessa. Tutto questo percorso ha avuto lo scopo di illuminare le coscienze sul grande valore della Cultura Umanistica della vecchia Europa, con la speranza che venga sempre più esportato ed evoluto nel territorio brasiliano.